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Riva, 7 settembre 2012 Un passo in più, sicuramente importante, verso la nascita effettiva del parco fluviale e la creazione di quel “turismo fluviale” che con esso dovrebbe raggiungere il nostro territorio. La Comunità dell’alto Garda e Ledro ha approvato, durante l’assemblea dell’altra sera, l’accordo di programma per l’attivazione della rete delle riserve del Sarca (basso corso) sul territorio di propria competenza che va da Dro a Torbole passando per Arco e Riva. In altre parole ha dato il via libera alla realizzazione del parco fluviale. L’assemblea di vallata ha votato a favore alla proposta illustrata dall’assessore Alessandro de Guelmi, veterinario e figura di riferimento del movimento ecologista altogardesano. «Ma senza porre ulteriori vincoli – ha spiegato l’assessore – perché la rete delle riserve non va a creare un altro parco e non dà vita ad ulteriori vincoli per l’accesso e la fruizione del Sarca che rimangono quelli già in vigore senza aggiungerne degli altri. Il progetto mette in cantiere diversi interventi per i quali l’ente guidato dal presidente Salvador Valandro ha previsto per il primo anno un finanziamento di 150 mila euro che servirà per dare vita ad iniziative di sensibilizzazione e comunicazione oltre a svariate opere di riqualificazione da compiere all’interno dei vari siti (recupero e conservazione della vegetazione, pulizia dai rifiuti, creazione di un parco giochi, di un’area per i cani e di servizi igienici, ampliamento dell’alveo). «Invito la nostra gente – conclude l’assessore de Guelmi – a frequentare, conoscere e vivere il nostro fiume Sarca».
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